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Via Aemilia Scauri

La Via Æmilia Scauri è una strada consolare fatta costruire dal censore Marco Emilio Scauro nel 109 a.C. Venne prolungata fino a Luccada Giulio Cesare nel 56 a.C. La Via Æmilia Scauri venne tracciata per collegare Luna a Vada Sabatia salendo verso Placentia (sovrapponendosi per un piccolo tratto alla Via Æmilia  Lepidi) per dirigersi poi verso Derthona (sovrapponendosi in questo caso alla Via Postumia) ed infine scendendo verso il mare. Secondo l'ipotesi del 

Mappa delle rotte marittime romane

geografo Strabone la via si sarebbe protratta oltre l'Appennino, attraversandolo sul passo della Cisa e sul Passo di Cadibona, evitando l'impervio percorso costiero della costa ligure. L’alternativa costiera (passante per Genua) venne costruita per evitare il tragitto via mare tramite la tecnica del ‘’piccolo cabotaggio’’, cioè una navigazione senza perdere il contatto visivo con la costa.

Cosa è rimasto oggi?

Un esempio di ciò che rimane oggi è la parte che transita per Pozzuolo Formigaro (AL) fino alla Statale 35 bis dei Giovi all'altezza delle Fabbricazioni Nucleari. Il suo utilizzo si limita a quello agricolo e cicloturistico.

Mappa delle rotte marittime romane

Indicazioni stradali attuali dell’attuale via romana

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